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Statua di Amenemhat III, calcare, Medio Regno, XII dinastia (ca.1853-1805 a.C.), da Medînet Mâdi, scavi A. Vogliano 1936-1937 (n. inv. E 0.9.40001)
La statua di Amenemhat III, faraone della XII dinastia (ca. 1853-1805 a.C.), fu rinvenuta tra il 1936 e il 1937, durante le campagne di scavo condotte dal papirologo Achille Vogliano, nel sito di Medînet Mâdi, nel Fayum. La statua venne alla luce tra i resti del tempio fondato dallo stesso sovrano e dedicato a Renenutet, dea cobra legata al raccolto, al coccodrillo Sobek patrono della regione e a Horus. Il faraone è rappresentato seduto su un trono cubico, con il copricapo reale (nemes) e l’urèo sulla fronte, simbolo di regalità; una tavola per offerte è poggiata sulle sue ginocchia. Ai lati delle gambe si leggono i nomi del sovrano con l’epiteto “amato da Renenutet di Gia”, il nome egizio di Medînet Mâdi.